Erik Comas il Miracolato

Nel 1992 il pilota francese di Formula 1 rimase vittima di un brutto incidente dove l'intervento di Ayrton Senna fu decisivo. Ecco cosa accadde quel giorno, due anni prima della tragica scomparsa del campione brasiliano.

Uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, se non il miglior di sempre, fu anche un campione di prontezza e soccorse in modo decisivo uno sfortunato collega. Parliamo dell’incidente di Eric Comas nel quale risultò decisivo l’intervento del grande Ayrton Senna.

L’incidente di Erik Comas a Spa-Francorchamps

Venerdì 28 agosto 1992. Sulla leggendaria pista di Spa-Francorchamps, in Belgio, si stanno svolgendo le prove libere del mattino. Questa sessione è cruciale per i piloti, che devono prendere confidenza con il tracciato, trovare il giusto setup per la monoposto e prepararsi al meglio per la gara.

All’improvviso, nella velocissima curva di Blanchimont, una Ligier si schianta violentemente contro le barriere di protezione, distruggendosi e rimbalzando al centro della pista. Il pilota al suo interno perde conoscenza, la testa reclinata su un lato. Il silenzio surreale che segue l’impatto viene rotto solo dal suono assordante del motore della monoposto, ancora acceso e a pieni giri. Il piede destro del pilota è premuto sull’acceleratore, e il rischio che l’auto possa prendere fuoco è altissimo.

L’intervento di Ayrton Senna salva Comas

Mentre la Ligier rimane ferma al centro della pista, un altro pilota sta transitando proprio in quel momento: Ayrton Senna. Il tre volte campione del mondo, vedendo la scena e sentendo il motore ancora acceso, reagisce istintivamente con sangue freddo. Prima parcheggia la sua McLaren a bordo pista, poi corre verso la Ligier per spegnere il motore, evitando un potenziale incendio. Infine, tiene la testa del collega pilota in posizione eretta, impedendo possibili complicazioni spinali fino all’arrivo dei soccorsi.

Il pilota salvato da Senna è Erik Comas, un talento francese che, nonostante il successo nelle categorie minori come la Formula 3000, non era ancora riuscito a lasciare il segno in Formula 1. Quell’episodio segnerà profondamente la sua carriera e la sua vita.

erik comas e ayrton senna

L’impatto dell’incidente sulla carriera di Comas

Erik Comas aveva debuttato in Formula 1 nel 1991 con la Ligier, ma le sue prestazioni non erano riuscite a brillare come sperato. Dopo l’incidente del 1992, riuscì a tornare in pista, ma il passaggio alla scuderia Larrousse nel 1993 non migliorò le sue sorti. Le sue difficoltà nel competere ai massimi livelli lo portarono a un’uscita di scena graduale dalla categoria.

Tuttavia, il vero colpo psicologico avvenne il 1 maggio 1994. Durante il tragico Gran Premio di San Marino, in cui Ayrton Senna perse la vita, Comas visse un momento scioccante. Dopo una lunga sosta ai box durata tre giri, ripartì senza essere informato della bandiera rossa esposta per l’incidente mortale del brasiliano. Lanciato a tutta velocità, si trovò improvvisamente davanti i mezzi di soccorso e il personale medico che cercavano disperatamente di rianimare Senna.

Realizzando la gravità della situazione, Comas decise immediatamente di non prendere parte alla ripartenza della gara. Nei mesi successivi, il dolore e il rimpianto per non aver potuto restituire il favore a chi gli aveva salvato la vita divennero troppo pesanti. Dopo il Gran Premio del Giappone del 1994, decise di abbandonare definitivamente la Formula 1.

La nuova vita di Erik Comas: dai circuiti ai rally

Dopo aver lasciato la Formula 1, Comas non abbandonò il mondo delle corse. Intraprese una carriera nel mondo delle vetture turismo e dei rally, una delle sue più grandi passioni. Gareggiò con successo nel Campionato Giapponese Rally, ottenendo diverse vittorie e consolidando la sua reputazione nel motorsport.

Parallelamente, si dedicò anche ad altre attività nel settore automobilistico. Partecipò a eventi di auto storiche e lavorò come consulente per alcune scuderie, mettendo a disposizione la sua esperienza accumulata negli anni di carriera.

Curiosità su Erik Comas

  • È un grande appassionato di auto d’epoca.

  • Nel 2010 ha preso parte alla Mille Miglia, una delle gare automobilistiche più famose al mondo.

  • È un forte sostenitore della sicurezza in pista e ha più volte ribadito l’importanza di migliorare le condizioni dei circuiti per prevenire tragedie come quella di Senna.

  • È uno dei pochi piloti ad aver avuto un contatto diretto con Ayrton Senna nei suoi ultimi anni, un’esperienza che lo ha segnato profondamente.

La storia di Erik Comas è una delle più particolari della Formula 1. Salvato da Ayrton Senna nel 1992, visse indirettamente la tragedia che colpì il campione brasiliano due anni dopo, senza poter fare nulla per restituire il favore. Questo evento segnò il suo ritiro dalle corse di alto livello, ma non la sua passione per il motorsport, un esempio di come lo sport possa lasciare un segno indelebile nella vita delle persone, sia nel bene che nel male.

Erik Comas parla di Ayrton Senna – VIDEO

Nel video che segue, le parole di Erik Comas riguardo il suo incidente e il soccorso ricevuto da Ayrton Senna.

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