Gennaio 2019, stadio Bentegodi, Verona-Cosenza. Potrebbe sembrare l’inizio di una qualunque partita di Serie B, invece per noi è diventato l’inizio di una leggenda.
Il gesto che scrisse la storia
Il Verona è avanti 2-0, quando al 66′ minuto Piero Braglia, allenatore della squadra ospite, si gira verso la panchina calabrese e dice “Tu, entra e risolvi la partita” (ci piace pensare che sia andata così).
Chi si sta alzando dalla panchina? il grande Leo Messi? il funambolico Ronaldinho? No, è Daniele Sciaudone, il Cristiano Ronaldo di Bergamo, che quest’anno sta meravigliando con le sue giocate il pubblico di Cosenza.
Chissà se nel momento in cui si è alzato avesse già in mente di scrivere una pagina della storia del calcio o se sia successo per caso…
Fatto sta che al minuto 81 segnerà un gran gol di testa e correrà a festeggiare sotto al settore ospite, imitando l’esultanza di CR7. In modo orgoglioso, in modo autentico come autentiche sono le esultanze dei bimbi in parrocchia o per strada, che festeggiano emulando i campioni del loro cuore.
Per la cronaca la partita finirà 2-2, ma a noi importa solo del minuto 81. In quel preciso istante l’aggettivo “Giocatore di Lana Caprina” si è elevato ad un livello superiore, trovando la sua perfetta espressione e manifestazione in Daniele. Il primo giocatore di Lana Caprina.
La Carriera di Daniele Sciaudone
Dopo aver iniziato a giocare nel settore giovanile della Tritium, ha esordito in prima squadra con la società abduana il 28 agosto 2005, in una partita di Coppa Italia di Serie D dove ha anche segnato il suo primo gol in carriera. Dopo due stagioni passa quindi al Taranto, con cui esordisce tra i professionisti giocando 3 partite in Serie C1. La stagione seguente trova più spazio anche in campionato, colleziona 21 presenze e segna 1 gol.
Si è poi trasferito al Foligno per due stagioni, nelle quali ha messo a segno 14 reti in 63 partite di campionato. Torna poi a Taranto, disputando anche i play-off per la promozione in Serie B.
Nell’estate 2012 viene prelevato dal Bari, con cui nella stagione 2012-2013 ha segnato 4 gol in 35 presenze nella serie cadetta. Nella stagione 2013-2014, Sciaudone scende in campo 42 volte mettendo a segno 5 reti. In totale con la maglia biancorossa mette insieme 101 presenze e 12 gol. Il 20 gennaio 2015 viene ceduto al Catania dove colleziona 18 presenze e 2 gol. Ad agosto 2016 passa a titolo definitivo alla Salernitana, ma dopo pochi mesi viene ceduto allo Spezia. Nell’estate del 2017 passa al Novara quindi a gennaio 2019 si trasferisce al Cosenza, in Serie B.
Nota a margine, nel 2015 Daniele Sciaudone è stato protagonista del film “Una meravigliosa stagione fallimentare“, incentrato sulle vicende del Bari Calcio.