Dream Team Serie A Anni 2000

Scegliere solo 11 campioni tra i tanti che hanno giocato in Serie A all'inizio degli anni 2000 è davvero dura, ma ci abbiamo provato. Ecco il nostro Dream Team della Serie A dal 2000 al 2010.

Dopo l’era d’oro degli anni ’90, il decennio successivo per la Serie A è stato ricco di campioni e di eventi particolari. Gli anni che vanno dal 2000 al 2010 hanno visto infatti esplodere incredibili talenti calcistici nel calcio italiano, in un periodo che ha registrato però anche lo scoppio dello scandalo Calciopoli, l’inizio di una crisi finanziaria, e la vittoria del Mondiale 2006 per la Nazionale “Azzurra”.
Scegliere un Dream Team della Serie A anni 2000 non è stato semplice, ma abbiamo provato a stilarlo, e il risultato è una squadra formidabile che avrebbe fatto incetta di trofei in ogni competizione. Ovviamente, vista l’ampia scelta di campioni, qualcuno potrebbe notare qualche mancanza “eccellente”.

Dream Team Serie A Anni 2000

  • Portiere: Gianluigi Buffon

“Gigi” Buffon è, senza dubbio, il portiere di questo decennio in Serie A e non solo. Ha iniziato gli anni 2000 con un trasferimento record dal Parma alla Juventus, diventando il portiere più costoso della storia. In bianconero ha vinto innumerevoli titoli e ha battuto record dopo record. Ha continuato a vestire la maglia della Juventus anche dopo Calciopoli, nonostante avesse appena vinto da assoluto protagonista un Mondiale. Buffon è probabilmente il miglior portiere della storia del calcio, ha ispirato tantissimi giovani ridefinendo cosa significa essere un estremo difensore di livello mondiale.

  • Terzino Destro: Marcos Cafu

Il terzino destro brasiliano Cafu ha trascorso i primi otto anni del nuovo millennio dominando la fascia destra dei campi di tutta Italia. Soprannominato “Pendolino” come il velocissimo treno espresso, Cafu era un maestro delle sovrapposizioni, e fu determinante nella vittoria dello scudetto della Roma nel 2001. Sebbene famoso per il suo stile offensivo, Cafu era anche un difensore molto affidabile e lasciò la Capitale per il Milan nel 2003.
In rossonero ha vinto un ulteriore scudetto e una Champions League nel 2007. Inoltre, Cafu è l’unico giocatore ad aver giocato in tre finali consecutive della Coppa del Mondo ed anche il calciatore con più presenze nella Seleção.

  • Difensore Centrale: Alessandro Nesta

Alessandro Nesta è stato un difensore top degli anni 2000. Arcigno ma elegante, composto ma sempre chirurgico quando richiesto. La sua lettura del gioco ha fatto sì che anche contro i più grandi attaccanti della Serie A (e negli anni Duemila ce ne sono stati tanti), spesso è uscito vincitore. Christian Vieri lo ha definito il più grande difensore italiano della sua generazione, mentre Zdeněk Zeman ha affermato che Nesta è stato “il miglior difensore del mondo per molti anni, capace di affrontare gli avversari anche giocando da solo”.
Campione del Mondo nel 2006, il difensore romano ha vinto anche tre Scudetti (uno con la Lazio e due con il Milan) e due Champions League nel decennio. Se non fosse stato per la grande sfortuna con gli infortuni, probabilmente Nesta sarebbe considerato il difensore più dotato che l’Italia abbia mai prodotto.

  • Difensore Centrale: Fabio Cannavaro

Cannavaro era il difensore universale, in grado di giocare ovunque nella difesa a quattro e di svolgere il ruolo con calma e autorità. Con grande intelligenza, versatilità, abilità, resistenza e ritmo si è reso indispensabile per i suoi club e per la Nazionale per gran parte del decennio. Punto di riferimento di eccellenza per chiunque si sia approcciato al ruolo di difensore dopo di lui, ha vissuto un lungo periodo di grandezza nei primi anni 2000, culminato con la vittoria della Coppa del Mondo, del Pallone d’Oro e del FIFA World Player nel 2006.

  • Terzino sinistro: Paolo Maldini

Paolo Maldini dovrebbe essere inserito nella squadra di ogni decennio in cui ha giocato. E’ per questo che Paolo è un’istituzione nel calcio italiano e a Milano, essendo stato capitano e bandiera del Milan più vincente della storia.
Maldini metteva sempre in campo classe, professionalità, rispetto e determinazione, tutte caratteristiche che lo hanno reso un vincente. Non c’è dubbio che sia il miglior terzino sinistro non solo di quel decennio ma di tutti i tempi, e quando si legge l’elenco dei tantissimi trofei vinti sembra infinito. Descritto come un “gentiluomo e icona del gioco”, impossibile non inserire Maldini nel Dream Team Serie A Anni 2000. 

  • Centrocampista difensivo: Daniele De Rossi

Idolo dei tifosi della Roma, Daniele De Rossi è stato riconosciuto come uno dei centrocampisti più completi al mondo durante la seconda metà del decennio. Tenace e apertamente appassionato, De Rossi era dotato di grande visione di gioco e senso della posizione. Il centrocampista romano ha diretto con autorità al gioco della Roma, proteggendo la difesa e fornendo il perfetto complemento all’estro e al genio di Francesco Totti, che De Rossi avrebbe poi sostituito come capitano e bandiera dei giallorossi nel decennio successivo. Campione del Mondo 2006 con un rigore nella decisiva lotteria finale, è stato tra i calciatori più desiderati dai top club dell’epoca.

  • Regista: Andrea Pirlo

Andrea Pirlo è stato un calciatore come nessun altro al mondo. Rappresenta l’imperscrutabile bellezza del gioco trasformata in forma umana. Pirlo ha vinto tutto con il Milan e con la Nazionale, ed era uno specialista delle punizioni come pochissimi al mondo. Le giocate di Pirlo e le sue magie, fra gol e assist meravigliosi, hanno regalato un’età d’oro al calcio italiano. Del quale rimane un esempio e un modello per il passato, il presente e il futuro del gioco.

  • Trequartista: Ricardo Kaka

Kaka che corre sul manto erboso di San Siro, con la palla sempre incollata al piede ed i difensori al suo vano inseguimento, è un’immagine iconica degli anni 2000. Il brasiliano aveva un’aura che solo i giocatori di livello mondiale possiedono, incutendo paura negli avversari e deliziando i suoi sostenitori. Il momento clou di Kakà è arrivato nel 2007, quando ha condotto il Milan alla gloria della Champions League e ha vinto il Pallone d’Oro. I suoi gol fondamentali contro Celtic e Manchester United lo hanno mostrato al suo meglio. Due anni prima, in quella fatidica notte contro il Liverpool a Istanbul, ha mostrato l’equilibrio e la precisione che lo hanno reso anche un assistman di livello assoluto, realizzando uno dei più incredibili assist nella moderna storia della Champions League “pescando” Hernan Crespo.

  • Attaccante: Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero avrebbe potuto far fatica a eguagliare quello che aveva già fatto negli anni ’90, ma ci è riuscito anche nei 2000. Il suo tandem con David Trezeguet è stato leggendario, ed il suo ruolo di leader e superstar lo hanno spinto ancora di più al centro del calcio italiano. Del Piero è anche un altro dei pochi che è rimasto alla Juventus in Serie B, esempio di assoluta fedeltà, nello stesso anno in cui contemporaneamente vinceva il Mondiale del 2006. Capocannoniere di tutti i tempi della Juventus, Del Piero ha raggiunto questo obiettivo con stile nei comportamenti e una qualità fuori dal comune sul campo.

  • Attaccante: Francesco Totti

Reti pazzesche contro le grandi rivali Lazio e Inter, un clamoroso tiro al volo da fuori area contro la Sampdoria che ha portato la standing ovation dei tifosi avversari, una telepatica collaborazione con Cassano e alcuni dei più grandi gol e assist di tutti i tempi. Queste sono solo una piccola selezione dell’album di Francesco Totti.
Bandiera e capitano della Roma, mai lasciata per 25 anni, Totti ha guidato i giallorossi allo Scudetto nel 2001, ed è considerato uno dei giocatori italiani più talentuosi di tutti i tempi. Campione del Mondo nel 2006, dopo il suo ritiro emozionante nel 2017, Totti è entrato di diritto tra le leggende del calcio italiano e internazionale.

  • Attaccante: Andriy Shevchenko

Andriy Shevchenko ha battuto una forte concorrenza per guadagnare il suo posto nel Dream Team Serie A degli anni 2000. Un’epoca in cui c’erano anche Zlatan Ibrahimovic, Christian Vieri, David Trezeguet e Luca Toni.
“Sheva”, però, rispetto a questi quattro grandi marcatori ha avuto in più una straordinaria propensione al movimento, qualità nelle rifiniture e una capacità unica di determinare i match. L’ucraino è stato il flagello dei difensori più duri della Serie A. Marco Materazzi ha provato più volte a malmenarlo, con scarso successo. I numeri e i trofei di Shevchenko parlano da soli: 175 gol in 322 partite lo rendono il secondo miglior marcatore del Milan dietro la leggenda svedese Gunnar Nordahl. Con lui, i rossoneri hanno vinto due Scudetti e una Champions League, peraltro decisa proprio da un suo rigore.

  • Allenatore: Carlo Ancelotti

Gentile, ironico e sinonimo di pacatezza, Carlo Ancelotti è arrivato al Milan nel 2001 e ha subito coltivato una mentalità vincente. La sua decisione di schierare Andrea Pirlo come regista è stato un colpo da maestro che ha trasformato il volto della sua squadra, inaugurando un glorioso periodo di successi. Capace di gestire senza problemi alcuni dei calciatori più forti del mondo, Ancelotti con il Milan ha vinto uno Scudetto e ben sette trofei, tra cui due Champions League. Senza alcun dubbio, quindi, “Carletto” merita il ruolo di Mister nel nostro Dream Team Serie A Anni 2000.

Dream Team Serie A Anni 2000

Nel video che segue potete vedere alcune splendide giocate dei protagonisti della Serie A dei primi anni del nuovo millennio, molti dei quali facenti parte del nostro Dream Team Serie A anni 2000.

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I nostri articoli sono dedicati a coloro che trovano un momento di gloria senza mai essere stati dei numeri uno, a quelli che ci sono rimasti nel cuore non per la loro tecnica o per i trofei in bacheca ma piuttosto per quel loro modo, unico ed assolutamente “caprino”, di essere.

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