Le 10 Traverse Consecutive di Ferenc Puskas

Vi raccontiamo oggi un episodio tanto curioso quanto leggendario con protagonista l'asso del calcio internazonale Ferenc Puskas. L'ungherese, diversi anni dopo il rituro, riuscì infatti a colpire 10 traverse consecutive, tra lo stupore e l'incredulità generale.

Il calcio è ricco di storie leggendarie e di eroi indimenticabili, e tra questi Ferenc Puskás è una figura di assoluto spicco. Il campione ungherese ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio, sia con la maglia della nazionale ungherese che con il Real Madrid, ma alcune delle sue gesta più straordinarie sono avvenute lontano dai riflettori. Una di queste arriva dalla lontana Australia dove Puskás, pur a carriera ormai terminata, dimostrò che il talento non ha età.

L’aneddoto di George Best su Ferenc Puskas

George Best, un altro gigante del calcio, raccontò infatti un’affascinante storia di quando lui, insieme a Bobby Charlton, Denis Law e appunto Puskás, si trovava in Australia per un tour nelle scuole calcio locali.
L’accademia di Sidney fu il palcoscenico dove giovani aspiranti calciatori poterono incontrare sul campo da gioco i 4 grandi assi del calcio. Tutto sembrava procedere normalmente, ma diversi ragazzi nei confronti di Puskás furono molto poco rispettosi. Iniziarono infatti a deriderlo senza conoscerlo, ed a fare battute sulla sua età avanzata e, soprattutto, sull’aspetto fisico trascurato e sull’evidente pancia. Decisamente un grave errore…

Ferenc Puskas preso in giro per l’età e il peso

Le prese in giro dei giovani divennero sempre più pesanti e spregiudicate, così a Best venne l’idea di lanciare una sfida per ristabilire il rispetto per il grande campione, rimasto fino a quel momento fermo a bordocampo.
La sfida era semplice: uno dei ragazzi doveva colpire la traversa più volte possibili di fila, scegliendo tra i 4 grandi ex calciatori chi sarebbe stato il suo avversario. Incautamente, i giovani optarono per Puskás.
A questo punto, Denis Law chiese agli incauti sfidanti quante volte pensavano che Puskás sarebbe stato in grado di colpire la traversa. Nessuno credeva che avrebbe centrato il bersaglio più di un paio di volte. Allora George Best, consapevole del tocco magico dell’anziano maestro, scommise su dieci.

Le 10 Traverse Consecutive di Ferenc Puskas

Puskás, senza dire una parola, si mise quindi in posizione e cominciò a calciare. Per nove volte di fila colpì la traversa con una precisione incredibile. I giovani erano senza parole, sbalorditi. Ma fu il decimo tiro che rimase impresso nella memoria di tutti coloro che ebbero la fortuna di assistere a questo straordinario spettacolo.
Con uno scavino di rara tecnica, Puskás sollevò la palla, palleggiò prima con una spalla, poi con l’altra, successivamente colpì la sfera di testa e, prima che toccasse il suolo, la alzò ancora con il tacco prima di scagliarla, al volo, contro la traversa. Il suono di quel colpo violentissimo risuonò nell’aria a lungo, sottolineando la magia e il talento che ancora bruciavano dentro il leggendario Puskás.
Solo allora i ragazzi chiesero chi fosse l’uomo che aveva compiuto l’impossibile. La risposta di George Best fu lapidaria: “Per voi, il suo nome è Signor Puskás”.

Ferenc Puskas, un Campione senza Tempo

Questo aneddoto rivela perfettamente l’essenza di Puskás, un calciatore la cui magia andava di pari passo, se non addirittura oltre, le sue immense abilità sul campo. Per uno come lui, l’età e la forma fisica non avevano importanza quando si trattava di giocare a calcio. Questa storia, che accadde lontano dai riflettori, ci ricorda che il calcio è un linguaggio universale e che il talento è eterno, non importa quanto si invecchi o quanto peso si metta sulle spalle.
Ferenc Puskás incantò così l’Australia, testimoniando come i grandi campioni del calcio, dotati di qualità tecniche non comuni, possono abbattere le barriere dell’età e del tempo. Sorprendendo nonostante le apparenze, e suscitando ammirazione e rispetto per il loro talento puro.

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La Carriera da Calciatore di Ferenc

La carriera di Ferenc Puskás è stata leggendaria. Nato in Ungheria nel 1927, Puskás divenne noto come uno dei calciatori più prolifici e carismatici del suo tempo. La sua carriera fiorì con il Budapest Honvéd e la squadra nazionale ungherese durante gli anni ’50. Puskas fu una figura chiave nella celebre formazione, nota come la “Migliore Squadra del Mondo”, dell’Ungheria, che spazzò via ogni avversario durante le Olimpiadi del 1952 e nel decennio seguente.
Puskás era conosciuto per il suo straordinario controllo del pallone, i suoi tiri potenti e precisi e la sua visione di gioco. La sua incredibile abilità di finalizzazione gli valse una media di quasi un gol a partita con l’Ungheria, un record che ancora oggi è un sogno per molti attaccanti. La fama di Puskás non si fermò solo all’Europa orientale, ma si diffuse in tutto il mondo quando, nel 1953, l’Ungheria sconfisse l’Inghilterra a Wembley. Fu la prima volta che una squadra continentale batteva gli inglesi in casa loro.
Tuttavia, l’aspetto più iconico della sua carriera è la sua lunga permanenza al Real Madrid, dove giunse nel 1958. Lì, insieme ad altre leggende del calcio come Di Stéfano, Gento, e Kopa, Puskás conquistò cinque campionati e tre Coppe dei Campioni consecutive, diventando un’icona del calcio spagnolo e mondiale.

Aneddoti e Curiosità su Ferenc Puskas

Gli aneddoti e le curiosità su Ferenc Puskás sono una parte affascinante della sua leggenda nel mondo del calcio. Eccone alcuni:

  • Più di 800 gol: Puskás è famoso per aver segnato più di 800 gol nella sua carriera calcistica, un traguardo straordinario che lo colloca tra i migliori marcatori di tutti i tempi.

  • Fuga dall’Ungheria: Puskás ha vissuto un periodo turbolento a causa dell’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956. Per sfuggire a questa situazione politica difficile, fuggì in Spagna per unirsi al Real Madrid.

  • Il soprannome “Cannone Galoppante”: Il suo soprannome, “Cannone Galoppante” deriva dalla sua potenza di tiro eccezionale. Era noto per la precisione e la forza dei suoi calci, che facevano sembrare la palla come un proiettile inarrestabile.

  • Carriera come allenatore: Dopo il ritiro, Puskás ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha guidato squadre in Spagna, Canada, Grecia e altri paesi, vincendo 3 campionati ed alcune coppe, dal 1967 al 1993.

  • Onorificenze e riconoscimenti: Puskás ha ricevuto numerosi premi e onorificenze nel corso della sua carriera, compresi titoli di “Sportivo dell’Anno” in Ungheria e innumerevoli riconoscimenti per i suoi contributi al mondo del calcio.

  • Il ritorno in Ungheria: Dopo anni di esilio, Puskás è finalmente tornato in Ungheria negli anni ’90, dove è stato accolto come un eroe nazionale e ha contribuito a sviluppare il calcio nel suo paese d’origine.

  • Nel 2009 la FIFA istituì in sua memoria il Premio Puskás, assegnato al gol giudicato più bello dell’anno.


Tutti questi aneddoti e curiosità contribuiscono a dipingere un ritratto affascinante di Ferenc Puskás, sia come straordinario calciatore che come uomo di grande carisma.

Ferenc Puskas Skills and Goals – VIDEO

Nel video che segue, alcune delle più belle giocate e dei migliori gol del grande Ferenc Puskas, senza dubbio uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.

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