Nel mondo è famoso il modo di dire “Italians do it better”, ovvero “Gli italiani lo fanno meglio”. La cucina, le automobili, la grande moda, le opere d’arte invidiate da tutti sono marchi distintivi dell’Italia. Ed anche per quanto riguarda il mondo del calcio le cose non sono diverse.
L’Italia ha prodotto probabilmente i più grandi portieri che questo sport abbia mai visto, Gianluigi Buffon e Dino Zoff, e può vantare difensori favolosi come Paolo Maldini e Franco Baresi, rinomati per la loro classe ed eleganza. Senza dimenticare i grandi fantasisti, tra cui alcuni dei migliori numeri 10 della storia come Roberto Baggio, Alessandro Del Piero e Francesco Totti. Ma c’è anche un’altra inattesa figura che ha reso famosa la Serie A.
È un uomo alto, con tratti fisici unici e sguardo glaciale che ha ottenuto il massimo rispetto da tutti, compresi i calciatori più forti del mondo. Stiamo parlando di colui che è ritenuto il più grande arbitro di sempre, Pierluigi Collina.
L’Arbitro Migliore al Mondo: Pierluigi Collina
Collina nasce a Bologna nel 1960 e, come tanti ragazzi italiani della sua generazione, mostra da subito una grande passione per il calcio. Non essendo però sicuramente un calciatore molto talentuoso, Pierluigi Collina si dedica al calcio amatoriale mentre studia economia nella sua città. Alto quasi 190 cm, Collina ha la struttura ideale per giocare al centro della difesa della sua squadra. A soli 17 anni segue il primo corso per arbitro, intuendo di avere delle possibilità in quell’ambito. Così, dopo la laurea in Economia e Commercio, nel 1988 comincia la carriera arbitrale di Collina, che inizia in Serie C1 e C2. In soli tre anni, Pierluigi si guadagna la promozione in Serie B.
Collina Arbitro in Serie A
Nel 1991, dunque, la carriera di Collina è in rapida ascesa. Proprio quell’anno gli viene diagnosticato un grave caso di alopecia, con conseguente caduta dei capelli completa e permanente. Eppure, la sua testa calva diventa una delle sue caratteristiche più distintive, e quella che rimane iconica ancora oggi.
A metà degli anni ’90 Collina è già un arbitro top della Serie A, e si è rapidamente fatto un nome come uno dei migliori arbitri del campionato. Ottiene immediatamente il rispetto di giocatori, dirigenti e tifosi, mostrandosi sempre deciso nelle sue scelte. Se qualche big prova a discutere con lui, gli basta uno sguardo fulminante da quegli occhi azzurri spiritati per far capire che ogni protesta, con lui, è una battaglia persa.
I grandi traguardi dell’arbitro Collina
Collina tiene testa alla maggior parte dei calciatori ed è un personaggio “intimidatorio” in campo. Non si tira indietro nell’affrontare anche a muso duro i giocatori, i quali il più delle volte finiscono per indietreggiare e andarsene con la coda tra le gambe. Insomma, in campo l’aura di Collina è unica e alle porte del nuovo millennio Pierluigi è diventato un’icona della Serie A, famoso in tutto il mondo. Viene dunque selezionato per dirigere la sfida più prestigiosa in ambito di club europei, arbitrando la finale di Champions League del 1999 a Barcellona tra Manchester United e Bayern Monaco. Tre anni più tardi ecco il traguardo di una vita, la partita più prestigiosa del calcio mondiale, la finale della Coppa del Mondo 2002 in Giappone, quando la Germania ha affrontato il Brasile. Due anni dopo gli viene affidata anche la finale di Coppa UEFA 2004.
Collina, una vita nel calcio e per il calcio
Collina negli anni ha dunque cementato il suo posto come il più grande arbitro del mondo, diventando il punto di riferimento delle nuove generazioni. A metà degli anni 2000, Collina aveva vinto per ben 6 volte il premio “Miglior arbitro del mondo”. È stato un pioniere, ed ha davvero cambiato il modo di arbitrare nel calcio.
L’ultima partita che ha diretto è stata nel 2005, all’illustre all’età di 45 anni. Da quel momento, ha usato la sua laurea in economia per iniziare una carriera di successo post-calcio come consulente finanziario.
È comunque rimasto in contatto con il mondo del pallone, venendo eletto designatore degli arbitri e consulente tecnico-atletico della CAN A e B, prima di diventare responsabile della Commissione Arbitrale dell’UEFA dal 2010 al 2018. Ha anche trovato il tempo per pubblicare il suo primo libro “Le Mie Regole del Gioco“.
Nel 2011, Collina è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, ma il suo corpo e la sua mente non hanno mai veramente lasciato il campo, ed ha proseguito ad arbitrare varie partite di beneficenza.
Una cosa è certa: oggi non esistono più arbitri come Pierluigi Collina, che sarà sempre ricordato come il più grande arbitro del mondo.
Curiosità su Pierluigi Collina
- Collina è apparso sulle copertine dei videogiochi calcistici Pro Evolution Soccer 3, Pro Evolution Soccer 4 e Pro Evolution Soccer 5.
- In Fifa 2005 è un contanuto sbloccabile come arbitro nelle partite amichevoli nazionali.
- Nel 2003 Collina è stato protagonista nel video della canzone “La gatta” di Giorgia.
- Collina ha preso parte a numerose campagne pubblicitarie per importanti marchi e per iniziative sociali.
- Nell’episodio conclusivo del cartone animato “Holly e Benji Forever“ Collina appare in una delle ultime sequenze in qualità di direttore di gara di Giappone – Brasile.
- La sua caricatura è apparsa nel video della canzone “Shoot the Dog” di George Michael.
- Il noto portale streaming Rojadirecta utilizza una caricatura (non autorizzata) di Collina come logo.
Premi ricevuti dall’arbitro Collina
- Premio Nazionale Ciminiera d’Argento, 1991
- Premio Bernardi per il miglior debuttante in Serie A, 1992
- Premio Dattilo per il miglior arbitro internazionale, 1997
- Premio Mauro per il miglior arbitro della Serie A, 1999
- Nettuno d’Oro 2002
- Premio della Football Association of Ireland come sportivo straniero dell’anno 2005.
- Inserito nella Hall of fame del calcio italiano nella categoria Arbitro italiano 2011
- “Oscar del calcio AIC” per il miglior arbitro, 1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004 e 2005.
- Miglior arbitro dell’anno, Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS), 1998, 1999, 2000, 2001, 2002 e 2003.
- Laurea “honoris causa” in Scienze conferita dall’Università di Hull.
- Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2003.
- Ambasciatore della International Red Cross per la campagna “Children in war” 2004.
- Ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini.
Pierluigi Collina – VIDEO
Nel video che segue ecco un tributo all’arbitro Pierluigi Collina, con diverse statistiche che lo riguardano.
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