Hans Heyer è stato un pilota automobilistico tedesco che ha corso in diversi campionati durante la sua carriera, in particolare in Formula 2 e Deutsche Rennsport Meisterschaft. Si è tolto anche delle soddisfazioni importanti, laureandosi campione europeo Turismo nel 1974, DRM nel 1980 e tre volte vincitore della prestigiosa 24 Ore di Spa. Heyer ha iniziato la sua carriera nel mondo delle corse nei primi anni ’70, partecipando a gare di Formula Vee e Formula Super Vee. Nel 1972, ha fatto il suo debutto in Formula 2, quindi nel 1977 ha ottenuto la sua prima (e unica) opportunità in Formula 1.
Un’esperienza rimasta isolata perché, in quell’occasione, fu protagonista in negativo, stabilendo un incredibile record poco lusinghiero nella storia della Formula 1…
Hans Heyer e l’imbroglio a Hockenheim 1977
La storia di Hans Heyer è davvero molto particolare, e rappresenta un episodio clamoroso per la Formula 1.
Infatti, nel 1977 al Gran Premio di Germania Heyer si presentò alla partenza di nascosto, nonostante non avesse ottenuto il tempo di qualifica necessario. Tuttavia, anziché accettare l’eliminazione dalla gara, il pilota tedesco decise di imbrogliare.
Heyer indossò tuta e casco e, sfruttando la confusione e l’alto numero di macchine all’epoca presenti in F1, si mise al volante della sua ATS nascondendosi, durante il giro di formazione, dietro alcune “ombrelline”, cui chiese di fare da scudo alla sua auto. A quei tempi infatti in pista c’erano anche delle ragazze che, come avviene ancora oggi per le Moto, facevano ombra ai piloti. Il “diabolico” piano di Heyer era quello di entrare in gara dal fondo dopo la partenza, facendo credere ai commissari che fosse regolarmente qualificato per la corsa e… andò proprio così! Quando la corsa prese il via, le ragazze si spostarono ed Heyer si unì al gruppo ed iniziò a gareggiare.
Riuscì addirittura a salire di posizione grazie a qualche sorpasso sugli avversari, inquadrato dalle televisioni senza che nessuno si accorgesse di nulla. Tuttavia, il suo sogno di correre in Formula 1 durò solo nove giri, quando un problema alla leva del cambio della sua ATS lo costrinse al ritiro.
I commissari scoprono il pasticcio ai box
Soltanto al rientro nei box i commissari si resero conto della presenza “ingiustificata” di Heyer sul tracciato, e ne seguì una situazione surreale, con il tedesco che cercando di far finta di nulla provò a dileguarsi.
E’ bene specificare che Heyer aveva ottenuto l’accesso alla gara grazie a una “wild card”, ovvero una regola che permetteva ai piloti che avevano ottenuto risultati significativi in altri campionati di partecipare a una gara di Formula 1. Per questo motivo, forse, i commissari non si erano accorti della sua presenza, non essendo il tedesco un “abituale” del campionato. In ogni caso, avrebbero certamente dovuto controllare con più attenzione!
Hans Heyer squalificato a vita dalla Formula 1!
Dopo una lunga consultazione, e non poco imbarazzo, Hans Heyer fu squalificato a vita dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) per aver imbrogliato in una gara di Formula 1.
Tuttavia, la sua impresa smargiassa rimase nella storia della categoria, rendendo il pilota molto popolare e permettendogli di trovare altri ingaggi negli anni seguenti in competizioni diverse, che furono anche piuttosto fortunati e gli portarono vittorie e trofei.
Il record negativo di Hans Heyer in Formula 1
Conseguenza di questa incredibile storia è che Hans Heyer, ad oggi e verosimilmente per sempre, detiene il record negativo in Formula 1 per:
- Non essersi qualificato al Gran Premio
- Non aver concluso la corsa
- Essere stato squalificato dal GP
- Essere stato bandito a vita dalla F1
Tutto nello stesso Gran Premio. Appunto l’unico, grazie a quei 9 giri “rubati”, della sua brevissima carriera in F1.
Hans Heyer il “bandito” della Formula Uno
A rendere tutto ancor più paradossale è il fatto che Heyer avesse una lunga carriera alle spalle prima di questo episodio. Iniziò a correre nei primi anni ’70, competendo in gare di turismo e di durata. Nel 1974, aveva addirittura vinto il Campionato Europeo Turismo con una BMW 3.0 CSL. E, proprio per questo, fu scelto dalla scuderia ATS per competere prima nella Formula 2 e, quindi, nella Formula 1.
Dopo la sua incredibile squalifica, tornò alle gare di turismo e di durata, dove ottenne risultati notevoli. Si schierò regolarmente alla 24 Ore di Le Mans fino al 1986. Nel 1980 fu pilota ufficiale Lancia e vinse il DRM, al volante di una Lancia Beta Montecarlo Turbo. Tra i successi che Heyer ottenne nelle vetture sport vi è la 12 Ore di Sebring del 1984 al volante di una Porsche 935. Partecipò anche a un’edizione della Dakar.
Due piccole curiosità finali:
- Pur essendo un tedesco nato in Germania, Heyer era solito presentarsi negli autodromi con un tradizionale cappello tirolese.
- Heyer ha un figlio, Kenneth, diventato a sua volta un pilota automobilistico.
Nonostante tutto questo, però, Hans Heyer è ricordato soprattutto per la sua impresa smargiassa al Gran Premio di Germania del 1977. E quindi per il suo storico record negativo in F1.
I Grandi Campioni della Formula 1 – VIDEO
Nel video che segue, lo YouTuber e pilota Alberto Naska racconta, con tanti ulteriori dettagli ed alcune immagini di repertorio, proprio l’incredibile vicenda di Hans Heyer e del suo record negativo in Formula Uno.
Non verrà ricordato tra i grandi campioni della F1, ma Heyer si è comunque guadagnato un posto nella storia!
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