Moris Carrozzieri difensore XXL!

Protagonista per tante stagioni sui campi della Serie A, il gigantesco Moris Carrozzieri è stato un difensore roccioso, ruvido e difficilissimo da superare.

Impossibile dimenticare un gigante come Moris Carrozzieri, uno che, per stazza, non può certo passare inosservato. L’abruzzese ha calcato per ben 8 stagioni i campi della Serie A, superando le 100 presenze complessive con quattro diverse maglie. Squalificato in due occasioni, per calcioscommesse prima e doping poi, Moris è riuscito comunque a fare una onesta carriera, chiusa col rimpianto per gli errori commmessi al pensiero di ciò che, senza di essi, avrebbe potuto essere.

Chi è Moris Carrozzieri?

Nato a Giulianova nel 1980, Moris Carrozzieri deve il suo inusuale nome a… un errore all’anagrafe! Avrebbe infatti dovuto chiamarsi Maurice, ma nella confusionale trascrizione dei documenti finì per ritrovarsi questo singolare nome di battesimo.
Fisico da corazziere, essendo alto 193 cm per 92 kg di peso, cresce nelle giovanili del Bari. Muove quindi i primi passi da professionista nelle serie minori, girovagando per il Sud Italia tra C1 e C2. Fidelis Andria, Giulianova, Martina e poi, soprattutto, Teramo, per un ottimo biennio tra 2001 e 2003 in cui mette assieme 39 presenze e 5 reti. Prestazioni eccellenti che attirano gli osservatori della Serie A, e lo portano al trasferimento, a 23 anni, alla Sampdoria, per la stagione 2003/2004.

Carrozzieri in Serie A

Walter Novellino punta subito forte su di lui e, nonostante il doppio salto di categoria, gli concede fiducia regalandogli un’esordio in Serie A indimenticabile, a San Siro, contro l’Inter. Roba da brividi veri, trovarsi alla “Scala del calcio” di fronte a grandi campioni che, fino al mese prima, poteva guardare solo in televisione.
Ma Moris non ha paura di nessuno, e quella gara termina 0-0 anche grazie ad una sua prova maiuscola.
In questa prima, ottima, stagione nella massima serie, mette insieme 26 presenze. La successiva, complice qualche infortunio, è invece negativa con sole 3 apparizioni che spingono la Sampdoria a darlo in prestito all’Arezzo, in Serie B. Siamo nel 2004/2005 e, con la compagine toscana, Moris si esalta con 37 presenze, 2 reti ed una promozione in A sfiorata.
Annata eccellente che lo riporta in auge, si parla addirittura di un pre-accordo con la Juventus prima che Calciopoli distrugga tutto, così è l’Atalanta ad investire su di lui, rilevandolo in comproprietà.

L’Atalanta, il Palermo e le squalifiche

A Bergamo colleziona, in due stagioni, 42 presenze e 3 reti, contribuendo alle salvezze dei nerazzurri. Quest’avventura comincia tuttavia  con “l’onta” di una squalifica di due mesi per calcioscommesse, risalente all’annata con l’Arezzo. Una situazione mai fino in fondo chiarita. In ogni caso, Carrozzieri attende il suo momento e, sul campo, cerca di dare il meglio di se, divenendo in breve tempo beniamino della tifoseria orobica.
Nell’estate del 2008, quindi, lo acquista l’ambizioso Palermo di Zamparini, che dimostra di puntare molto su di lui facendogli firmale un quadriennale. Con la squadra rosanero inizia alla grande la stagione con 25 presenze ma, nell’aprile 2009, viene trovato positivo ad un metabolita della cocaina e squalificato per due anni.
Moris Carrozieri ammette le sue colpe e sconta la pena inflittagli, tornando nel finale della stagione 2011 per un unica, ultima, apparizione con il Palermo, con cui rescinde il contratto.

Gli ultimi anni di carriera

Si accasa così, da svincolato, al Lecce per la stagione 2011/2012, ma diversi infortuni lo limitano, e mette insieme soltanto 11 presenze svincolandosi nuovamente a fine anno, con i giallorossi retrocessi in Serie B.
Passa quindi, sempre in cadetteria, al Varese, per un’altra annata storta con sole 14 presenze, prima di tornare nella sua Giulianova, in Seire D, per il 2013/2014.
Vi gioca però solo 2 gare, rimediando nella prima un’espulsione e tre giornate di squalifica e, nella seconda, un brutto infortunio che, di fatto, ne chiude la carriera.

Moris Carrozzieri oggi

Dopo aver brevemente ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Giulianova per circa un anno, oggi Moris Carrozzieri ha abbandonato il mondo del calcio. E’ diventato un imprenditore di successo ed ha aperto diverse attività commerciali nelle Marche, tra negozi di abbigliamento, di scarpe, bar, pasticcerie, pub e ristoranti.
Il calcio, dice, non gli manca per niente, se non per i momenti di spogliatoio con gli ex-compagni di squadra.

Nel video che segue, alcuni dei gol e dei momenti più significativi in campo di Moris Carrozzieri.

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