Probabilmente in pochi ricordano il portiere Alessandro Cesaretti. Eppure, questo estremo difensore autore di una più che onesta carriera tra Serie B, Serie C e Campionato Svizzero, merita di essere ricordato.
Sia per una storica parata su un certo Francesco Totti che per un particolare primato che lo ha consegnato agli annali del calcio italiano.
La carriera di Alessandro Cesaretti
Nato a Roma nel novembre 1968, Cesaretti inizia la carriera con la Reggiana nella stagione 1987/1988.
Negli anni passa in prestito a diverse squadre, come Trento, Pro Sesto, Chievo e Giarre, trovando però l’assoluta titolarità solamente nel 1994/1995 con la maglia della Vastese.
Dopo questa ottima annata passa all’Ancona con cui vince da protagonista il campionato di Serie C1 ed esordisce in Serie B nel 1997/1998. Da quel momento in poi, è frequentatore assiduo del campionato cadetto con Treviso, Monza, Crotone e Pescara. Prova quindi un’esperienza in Svizzera al Bellinzona per le stagioni 2004/2005 e 2005/2006 prima di chiudere la carriera in Serie A al Messina, nell’anno 2006/2007.
In totale, oltre a diverse apparizioni in D e C2, Cesaretti vanta 123 presenze in Serie B, 36 gettoni in Serie C1 e 34 nel Campionato Svizzero.
Cesaretti e il rigore parato a Totti
Durante l’ultima giornata della stagione 2006/2007, Alessandro Cesaretti ha vissuto un’indelebile emozione. Ha trovato infatti l’esordio in Serie A all’età di 38 anni, nella sua città d’origine e contro la squadra del suo cuore, parando oltretutto un calcio di rigore a Francesco Totti.
Lui stesso ricorda così quella giornata indimenticabile: “È stata una bellissima emozione esordire nello stadio della mia città. L’Olimpico era pienissimo, e Totti in piena corsa per la vittoria della Scarpa d’Oro. Ovviamente mi sarebbe dispiaciuto se avessi contribuito a non fargliela vincere, per fortuna il rigore l’ho parato ma Francesco ha vinto lo stesso il riconoscimento, quindi è andata bene così per tutti”.
Per la cronaca, la sfida terminò 4-3 per i giallorossi, con il Messina che salutò la Serie A terminando l’annata all’ultimo posto. Ma il suo terzo portiere potè regalarsi questa immensa gioia, da raccontare ai nipotini.
Il record di Cesaretti
Grazie alla presenza in quel Roma-Messina, arrivata all’età di 38 anni e 6 mesi, Alessandro Cesaretti è diventato il secondo esordiente più vecchio nella storia della Serie A. In questa speciale classifica Cesaretti è preceduto soltanto dal brasiliano Amílcar Barbuy, allenatore della Lazio che nel dicembre del 1931 scese in campo, anch’egli per una sola partita, nelle vesti di giocatore nella sfida Lazio-Bari, a 38 anni e 7 mesi.
Insomma, in assoluto Alessandro Cesaretti è la “medaglia d’argento” di questa graduatoria, mentre considerando i soli calciatori italiani è il primatista. Un modo, diverso ma sempre valido, per entrare nella storia.
Il drammatico ritiro del portiere Cesaretti
Dopo quel Roma-Messina, Cesaretti si è ritirato dal calcio a causa di gravi motivi familiari.
Purtroppo, infatti, l’amata moglie Patrizia si era nel frattempo ammalata di un terribile male, e Alessandro preferì giustamente starle vicino, dedicandole tutto il suo tempo, affetto e amore. E restandole accanto fino all’ultimo momento, arrivato tristemente nel settembre del 2008.
Nonostante siano ormai passati diversi anni, ancora oggi inviamo ad Alessandro il nostro più sincero abbraccio.
Nel video seguente potrete rivedere la parata di Alessandro Cesaretti sul rigore di Francesco Totti.
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