Rudi Voller il Tedesco Volante

Straordinario attaccante trionfatore con il Marsiglia in Coppa di Campioni e con la Germania Ovest al Mondiale 1990, Rudi Voller ha giocato in Serie A con la Roma, restando nel cuore dei tifosi giallorossi.

Chiunque abbia frequentato la Curva Sud dello Stadio Olimpico di Roma negli anni d’oro della Serie A, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, ha certamente cantato il coro “Vola tedesco, vola!”. Un motivetto immancabile ogni singola domenica, sulle note della canzone resa celebre da Lorella Cuccarini.
I tifosi giallorossi lo dedicavano al loro letale attaccante Rudi Voller, ancora oggi indimenticato nella Città Eterna, con la quale ha mantenuto un rapporto speciale. Il suo marchio di fabbrica, neanche a dirlo, era la capacità di attaccare in velocità sembrando “volare”, una caratteristica quasi perduta nel calcio di oggi.

Rudi Voller il bomber della Germania Ovest

La Serie A stava vivendo un’era da favola e l’uomo venuto da Hanau, nell’allora Germania Ovest, sembrava uscito proprio dalla penna degli altri famosi figli della sua città, i celebri fratelli Grimm, che di fiabe se ne intendevano. Voller possedeva infatti uno stile di gioco unico ed una tenacia incredibile, che lo portava a non mollare mai, mettendolo anche talvolta nei guai per la troppa foga.
Cresciuto nel mito del leggendario Gerd Muller, Voller spiccava per la capacità di muoversi sempre a ridosso dell’ultimo difensore avversario, costantemente sul filo del fuorigioco, fin quando la palla veniva giocata dalle sue parti. A quel punto, sorprendeva gli avversari in velocità, lasciandoli sul posto e finendo spesso per segnare e festeggiare. Tutto questo prima che qualcuno potesse capire da dove fosse saltato fuori.

Rudi Voller alla Roma

Voller arrivò nella Capitale nell’estate del 1987 per 5,5 miliardi di lire, dopo aver terminato la stagione precedente come capocannoniere della Bundesliga. In patria, aveva giocato con Offenbach, Monaco 1860 e soprattutto Werder Brema, realizzando oltre 160 gol.
Eppure, la prima stagione in giallorosso non va proprio secondo i piani, gli infortuni ne ostacolato l’integrazione in squadra, e segna solo 5 gol. La sorte sembra non cambiare neanche al secondo anno, poiché in metà stagione realizza solo 1 gol ricevendo pesanti critiche, ma poi tutto all’improvviso si capovolge. Dall’inizio del 1989 in poi, infatti, Voller comincia a volare letteralmente, trasformandosi in un bomber implacabile capace di realizzare 15 reti. La sua tenacia sul campo fa il resto, esaltando i tifosi giallorossi con i quali scoppia un amore ricambiato che durerà in eterno.

Rudi Voller il “Tedesco Volante”

Nasce così il “Tedesco Volante”, un soprannome che a Rudi piaceva molto. Anche perché era decisamente migliore di quello che aveva nella Nazionale tedesca, dove il compagno di squadra Thomas Berthold, a causa della sua permanente ingrigita, gli aveva affibbiato l’appellativo di “Tante Kathe”, ovvero “La Zia Kathy”. I due giocatori erano molto amici, cresciuti insieme nell’area di Francoforte dove questo termine veniva usato per descrivere le signore anziane che facevano la permanente ai capelli. A Rudi Voller comunque non importava, anzi affermò in proposito di “preferire la mia permanente ingrigita, avendo però i capelli, piuttosto che essere calvo”.

 

“Vola, tedesco vola!”

In Serie A, Rudi Voller si è messo alla prova contro alcune delle migliori difese del mondo, e nonostante abbia vinto solo una Coppa Italia con la Roma ha apprezzato tantissimo quel periodo felice, anche perché lo ha migliorato. Lui stesso ha dichiarato: “A quei tempi c’era solo l’Italia, l’Inghilterra non era ai livelli odierni e la Spagna era indietro. Sono venuti in Italia tutti i giocatori più forti di sempre, quelli che volevano fare qualcosa, diventare grandi e giocare nel miglior campionato al mondo”.
Voller può essere orgoglioso del contributo dato alla Roma. E’ stato elemento chiave in una squadra che comprendeva grandi giocatori come Bruno Conti, Ruggiero Rizzitelli, Aldair, Giannini ed anche il suo migliore amico Thomas Berthold. Ed ha “volato” e festeggiato con i tifosi in tante occasioni (13° nella classifica “all time” della Roma).

 

Il tedesco volante della Roma

Rudi Voller è stato l’archetipo del perfetto numero 9. Studiando dal proprio idolo Gerd Muller, gli ha “rubato” l’abilità nel dribbling ravvicinato, grazie alla quale ha potuto superare più volte il diretto marcatore liberandosi per il tiro. Questo, combinato con la già citata velocità ed il grande coraggio, che lo portava a fare di tutto per ottenere i suoi obiettivi, lo ha reso amatissimo dai tifosi della Roma.
Sempre reattivo e combattivo, anche astuto quando ce n’era bisogno e non certo intimorito dallo scontro fisico, Rudi Voller è stato per tutta la carriera una vera e propria costante minaccia per i difensori che ha affrontato.
Il tiro potente e l’incredibile abilità aerea hanno portato Voller a segnare 45 gol in 143 presenze in campionato e, in totale coppe comprese, 68 gol in 198 partite. Numeri importantissimi ricordando la forza delle difese della Serie A della sua epoca, che gli hanno permesso di diventare il quarto giocatore straniero con il numero più alto di gol nel club dietro Edin Dzeko, Abel Balbo e Pedro Manfredini.

Il legame tra Voller e la Roma

Rudi Voller è stato indiscutibilmente tra le più grandi stelle straniere della Roma. Fortemente legato alle sue radici tedesche, si è tuttavia assolutamente innamorato della città. In cinque anni nel club è diventato tra i più amati di sempre, e proprio nel “suo” Stadio Olimpico ha alzato il trofeo più prestigioso, ovvero i Mondiali del 1990. Riguado quel trionfo, ha detto: “Per me è stato come un sogno che si è avverato. Era il mio terzo anno a Roma e ho giocato la finale dei Mondiali nel “mio” stadio, mi sembrava quasi una partita casalinga. Ne conservo un ricordo meraviglioso”.
Dopo l’esperienza in giallorosso, Voller si è trasferito a Marsiglia nel 1992, vincendo al primo colpo il Campionato Francese e soprattutto la Coppa dei Campioni. Ha chiuso la carriera al Bayer Leverkusen, di cui oggi è direttore sportivo, dopo aver guidato come allenatore la Germania al Mondiale 2002 e a Euro 2004. E, non certo per caso, anche la “sua” Roma, all’inizio della stagione 2004/2005.

Rudi Voller – Tutti in Gol in Serie A

Nel video che segue potete rivedere tutti i gol realizzati in Serie A da Rudi Voller, nel corso dei suoi ottimi 5 anni con la maglia della Roma.

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