Robbie Keane, il rimpianto dell’Inter

Calciatore amatissimo e protagonista con la sua nazionale, in Premier League e in MLS di una leggendaria carriera, Robbie Keane è passato anche, senza fortuna, per la Serie A. L'Inter non lo aspettò, e ad oggi resta un grande rimpianto nerazzurro.

Robbie Keane ha fatto parte della “gold generation” di calciatori irlandesi a cavallo del nuovo millennio. Assieme a simboli come Damien Duff e Shay Given ha tenuto alta la bandiera irlandese nel mondo del pallone, diventando un calciatore molto amato ed apprezzato. Eppure, Robbie ha avuto anche una parentesi piuttosto negativa da giovanissimo in Serie A, con la maglia dell’Inter.

Robbie Keane The Irish Legend

Robbie Keane nasce a Tallaghr, in Irlanda, nel 1980. Attaccante di talento e carattere, dalle grandi qualità tecniche e atletiche, si distingue da subito per la considerevole velocità ed il buon feeling con il gol, agendo come seconda punta e non lesinando assist grazie ad un’ottima qualità di passaggio.
Inizia la carriera nella scuola calcio del Crumlin United, trasferendosi a 15 anni in First Division al Wolverhampton. Dopo circa due anni nel settore giovanile, debutta nel professionismo il 9 agosto 1997, mettendo a segno al primo colpo una stroardinaria doppietta contro il Norwich City.
In due stagioni si impone come capocannoniere della squadra con un totale di 37 reti in 84 presenze, ottimi numeri che lo portano anche ad esordire con la sua Nazionale e ad attirare inevitabilmente su di se l’interesse dei grandi club inglesi.

Keane in Premier League

All’inizio della stagione 1999-2000 Robbie Keane passa quindi al Coventry City, club di Premier League, per 6 milioni di sterline. Esordisce con la maglia degli “Sky Blues” il 21 agosto 1999 contro il Derby County ed ancora una volta sigla all’esordio due gol. Un debutto davvero da sogno per il giovane irlandese nel massimo campionato.
La stagione con il Coventry si chiude con 12 reti in 31 presenze, un’annata estremamente positiva che mette in luce Keane a livello internazionale. Un suo trasferimento in una big sembra solo questione di tempo, ed infatti non tarda ad arrivare.

Robbie Keane all’Inter

Viene acquistato dall’Inter all’inizio della stagione 2000/2001 per 31 miliardi di lire, firmando un ricco quinquennale da 3 miliardi annui. Debutta con la maglia nerazzurra il 9 agosto 2000 in Champions League contro l’Helsingborg ed in Serie A nella sfida contro la Reggina. Quindi, un gol nella finale di Supercoppa persa contro la Lazio ed uno al Ruch Chorzów in Coppa UEFA, uniti ad un’altra marcatura contro il Lecce in Coppa Italia, sembrano far ben sperare per l’avventura italiana di Robbie.
I suoi sogni di gloria però svaniscono quando Marcello Lippi viene esonerato e sostituito da Marco Tardelli. L’ex mediano eroe del Mondiale ’82 infatti lo relega al ruolo di riserva, concedendogli solo scampoli di gara. Così, dopo 14 presenze e 3 reti ed etichettato precocemente come uno dei tanti talenti mancati dell’Inter, nel mese di dicembre decide di trasferirsi al Leeds Utd.

Il rilancio di Keane tra Leeds e Tottenham

Tornato in Premier League, Keane si ritrova e, in mezza stagione, mette a referto 9 gol in 18 partite. Nell’ottima annata seguente sfodera altrettante reti in 33 incontri, quindi a causa di seri problemi finanziari il Leeds è costretto a cederlo, così nell’estate del 2002 si accasa al Tottenham Hotspur. Un binomio straordinario quello di Keane e gli Spurs, con l’irlandese che diviene ben presto un beniamino dello stadio White Hart Line mettendo insieme 187 presenze e 80 gol in sei stagioni e non scendendo mai sotto quota 11 marcature annuali. Nella stagione 2007/2008 ottiene il suo primo trofeo vincendo da protagonista la Coppa di Lega in finale contro il Chelsea.
La consistenza delle sue prestazioni attira l’interesse del Liverpool, il club per cui tifava da bambino. Così, nonostante le proteste dei tifosi del Tottenham a lui legatisssimi, Keane passa ai “Reds” di Rafa Benitez per la stagione 2008/2009.

Keane al Liverpool e al Celtic

Anche a Liverpool però, come accaduto all’Inter, Keane non trova continuità e fiducia. Benitez lo schiera il più delle volte fuori ruolo, perciò dopo solo metà stagione a febbraio 2009 rientra al Tottenham, riaccolto a braccia aperte dai suoi ex tifosi. E ricomincia a far bene. La stagione 2008-2009 va così in archvio con con 33 presenze (19 con il Liverpool e 14 con il Tottenham) e 10 reti (5 con il Liverpool e 5 con il Tottenham). 
L’anno successivo, dopo una brillante prima parte di annata da 9 reti in 25 presenze, tenta l’avventura scozzese passando al Celtic, altro club del suo cuore. Un quadrimestre fantastico da 16 reti in 19 presenze, per togliersi a 30 anni una personale soddisfazione.

Il finale di carriera di Keane in MLS

Dopo due prestiti poco positivi tra West Ham e Aston Villa, nel 2012 Robbie sbarca nella MLS, accasandosi ai Los Angeles Galaxy. Negli Stati Uniti torna ad incantare realizzando 82 gol in 120 gare in cinque stagioni, e vincendo tre campionati MLS.
Nell’estate 2017 firma con l’ATK, squadra militante nella Indian Super League. Gioca 11 partite realizzando 8 gol con il club indiano, svolgendo il ruolo di allenatore-giocatore.
A causa di problemi al tendine d’Achille, lascia il club a novembre 2018, annunciando all’età di 38 anni il suo ritiro dal calcio.
Entra quindi nello staff di mister di Mick McCarthy e, ad oggi, ricopre il ruolo di vice-allenatore della Nazionale Irlandese e del Middlesbrough.

Curiosità su Robbie Keane

Ecco alcune curiosità su Robbie Keane:

  • Con la Nazionale Irlandese, di cui è stato capitano dal 2006 al 2016, Keane detiene sia il record come miglior marcatore (68 gol) che per il maggior numero di presenze (146).
  • Ha partecipato ad un Mondiale (2002) e due Europei (2012 e 2016).
  • E’ stato celebre anche per le sue esultanze iconiche dopo ogni gol.
  • Robbie ha una sorella e un fratello, Georgina e Gary, che sono gemelli.
  • E’ cugino di Jason Byrne, attaccante del Bray Wanderers e secondo miglior marcatore nella storia del campionato irlandese.
  • Non c’è alcun legame di parentela tra Robbie ed il leggendario Roy Keane del Manchester United.
  • Robbie Keane si è sposato, dopo un fidanzamento di sei anni, il 7 giugno 2008 a Ballybrack con Claudine Palmer, ex-concorrente di Miss Ireland.
  • Ha due figli maschi. Il primo è nato nel maggio 2009 e si chiama Robert, il secondo nell’ottobre 2015 di nome Hudson.
  • Keane si dichiara tifoso del Celtic e del Liverpool.
  • Ama i videogiochi, in particolare “Sonic”.
  • Il suo film preferito è “Will Hunting – Genio Ribelle”.
  • I suoi artisti musicali preferiti sono: Robbie Williams, Ronan Keating, Eminem e Blink 182.
  • Keane è noto per la sua abilità nel canto.
  • Sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso.


Nel video che segue potete ammirare le qualità tecniche di Robbie Keane e gustarvi alcuni dei suoi fantastici gol

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