Max Verstappen, il campione olandese della F1

Max Verstappen il più giovane pilota della storia a correre, il più giovane a vincere. In Formula 1, il suo nome si associa ai primati, al talento e alla precocità. Ed anche ad un caratterino niente male...

Nato a Hasselt, in Belgio, nel 1997, ma naturalizzato olandese, Max Verstappen non ha aspettato molto prima di assaggiare la pista, dato che nel 2003 ha preso regolarmente parte a una gara di kart a Genk, a soli 6 anni.
Figlio di due piloti di successo, Jos Verstappen il padre e Sophie Marie Kumpen la madre, il rampante Max vuole conquistare il suo primo titolo, sulle orme dei grandi campioni della F1.

Gli inizi di Max Verstappen

Nel 2005, ad appena 8 anni, Max ha iniziato a fare sul serio, prendendo parte al suo primo campionato, il Mini campionato belga, dove ha vinto tutte le 21 gare. Negli anni succcessivi, Max Verstappen ha vinto quasi tutto quello che la disciplina kart aveva da offrire, come il titolo mondiale del 2013 a Varennes-sur-Allier, in Francia.
Il suo debutto su una monoposto è stato nel Florida Winter Series 2014, dopo il quale il team olandese Van Amersfoort Racing lo opziona per partecipare al campionato europeo di Formula 3 del 2014.

Max Verstappen e l’esordio in F1

Verstappen ha debuttato in Formula 1 al GP d’Australia del 2015, all’età di 17 anni e 166 giorni. Era minorenne, e potè farlo grazie ad una superlicenza. Finché non cambieranno di nuovo regole, il suo primato non si potrà mai battere perché, dopo il suo esordio, la FIA ha imposto il limite minimo di 18 anni per ottenere la superlicenza.
Max Verstappen è poi andato a punti al secondo GP della carriera, ed ha conquistato la sua prima vittoria nel  GP di Spagna del 2016.

Il papà di Max: Jos Verstappen

Non è una sorpresa che Max sia diventato un pilota, essendo stato regolarmente in pista durante la carriera di suo padre Jos in F1. Per Verstappen Senior, l’esordio in F1 avvenne nel 1994. Durante la carriera ha guidato con Benetton, Simtek, Footwork, Tyrrell, Stewart, Arrows e Minardi, fino al ritiro nel 2003.
Jos Verstappen è ricordato non tanto per le prestazioni in pista quanto per un terribile incidente ad Hockenheim, nel GP di Germania del 1994. L’olandese, fermo al box per il rifornimento, prese letteralmente fuoco a causa della fuoriuscita della benzina dal bocchettone. Fortunatamente il pilota ne uscì quasi illeso, con poche ustioni sul viso.
Nei due GP successivi Jos sale sul podio con due terzi posti e conclude il campionato in decima posizione. Le stagioni seguenti sono invece pessime, in 97 gare Verstappen conta ben 51 ritiri.

Max Verstappen e la Red Bull

La notizia del rinnovo di Max Verstappen con la Red Bull fino al 2023 ha calmato le acque nel paddock. Il giovane pilota olandese, infatti, vede il suo cachet annuale più che triplicato, diventando il secondo pilota più pagato del circus dopo Lewis Hamilton.
Il nuovo contratto alza il suo ingaggio annuale a € 40.000.000, facendogli superare Sebastian Vettel.
Si tratta di cifre impressionanti, soprattutto se si considera che Verstappen ha appena 23 anni e, ad ora, non ha mai vinto un titolo mondiale. In futuro, però, ha certamente tutte le qualità ed il talento per riuscirci.

max verstappen campione redbull f1

Verstappen e la fidanzata

In patria, Max Verstappen è considerato come un “dongiovanni”, ma i giornali di gossip parlano di una relazione stabile con la fashion blogger Roos van der Aa. Ad oggi non ci sono conferme ufficiali in tal senso, anche se dopo una vacanza a Monaco, pare che Roos gli abbia proprio ‘rubato’ il cuore, tanto che i due sono finiti su giornali di gossip e cronache rosa.

Max Verstappen Social

Il pilota olandese è molto attivo anche sui social dove posta continuamente foto sia della sua attività professionale che della vita privata.
Il suo profilo Instagram @maxverstappen1 è seguito da oltre 2 milioni di persone. Inoltre, è attivo anche su Twitter col nome Max33Verstappen.

Curiosità su Max Verstappen

  • Max ha paura degli squali e dei ragni
  • In un’intervista ha raccontato la sua passione per le commedie leggere. O meglio, parole sue, “per quei film talmente stupidi da essere divertenti”.
  • Si diverte a guardare la MotoGP, e va in moto e in bicicletta.
  • Sfiorò la Ferrari nel 2014: Il talento olandese avrebbe potuto iniziare la sua carriera nell’Academy del Cavallino, ma alla fine non se ne fece nulla. Così, sul giovane figlio d’arte si mosse, con molta più decisione, la Red Bull.
  • Resta comunque sensibile al fascino Ferrari poichè l’ammirazione per i gioielli del Cavallino Rampante va oltre i colori con cui gareggia in pista. Infatti, l’asso olandese ha deciso di mettere in garage una vettura del brand italiano, nello specifico una Monza SP2.
  • E’ un grande amico di Lando Norris, pilota della McLaren.

Gli incidenti di Verstappen con le Ferrari

In un Paese “rosso” come l’Italia, il fatto che Verstappen sia stato spesso protagonista di incidenti con le Ferrari pesa sul suo contatore di simpatia. Ricordiamo ad esempio Singapore 2017, la gara del disastro alla partenza con Raikkonen e Vettel, o anche la Cina nel 2018, quando Vettel era in testa al Mondiale. In quell’occasione il tedesco vide il suo vantaggio assottigliarsi dopo un azzardato tentativo di sorpasso di Verstappen, che speronò Vettel rovinando la gara di entrambi.
Ma ci sono altri precedenti: un contatto a Spa 2016 che fece fuori dalla gara il solito Vettel, oppure lo “zigzagare” scorrettamente in Messico nell’estremo tentativo di evitare di subire sorpassi.

Verstappen pilota antipatico a molti

E la conferma che il pilota della Red Bull non sia molto simpatico, nel paddock e tra gli appassionati, la troviamo anche nella polemica con Jacques Villeneuve. Il canadese disse che Verstappen era da ricoverare in psichiatria per una condotta di gara scorretta su Raikkonen, e la risposta dell’olandese, che quando Villeneuve divenne campione del mondo era nato da un mesetto, fu questa: Villeneuve dovrebbe stare zitto perché ha ucciso una persona.
Il riferimento era a Graham Beveridge, commissario di pista morto a causa di una ruota staccatasi dalla macchina di un incolpevole Villeneuve in seguito a un incidente in Australia, nel 2001. Un’uscita quantomeno infelice.

Le polemiche con Vettel ed Hamilton

Vettel ha esagerato, sono felice che siamo usciti fuori tutti”. Questa frase Verstappen la disse dopo il disastro da lui causato a Singapore citato in precedenza. Ma anche con Hamilton non è stato da meno: una volta, nel retropodio, Lewis rivide un contatto di gara con Max Verstappen e disse: “Che testa di c…”. La risposta di Max? “Pensa a te, io in futuro non mi vedo a disegnare vestiti, io voglio una mia pista dove girare coi kart e divertirmi”, schernendo i post social sulla moda che Hamilton pubblica sui social.
Certamente, anche con il nuovo rivale, l’emergente ferrarista Charles Leclerc già incontrato nei campionati kart in gioventù, ne vedremo presto delle belle in questo senso.

Nel video che segue potete rivedere i migliori momenti, sorpassi e successi di Verstappen.
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