Macho Man Randy Savage icona del Wrestling

Macho Man Randy Savage è stato un wrestler vincente ed amatissimo, una leggenda di questo sport che ha segnato indelebilmente gli anni a cavallo tra la fine degli '80 e l'inizio dei '90.

Il leggendario Macho Man Randy Savage è stato una vera icona del wrestling. Personaggio incredibile per atletismo e carisma, era specializzato nelle tecniche aeree, in particolare nei salti dalla terza corda, dalla quale metteva in pratica la sua mossa finale, l’Elbow Drop. Si trattava di un volo spettacolare dalla cima della corda più alta, preceduto dal gesto delle braccia al cielo indicando il soffitto, per poi lanciarsi e colpire con una gomitata il malcapitato avversario.
La sua voce potente al microfono, il modo di gesticolare e di vestire coloratissimo e l’iconica frase “Oooh yeah!” hanno reso Macho Man Randy Savage un’assoluta leggenda, e un amatissimo uomo di spettacolo. Ripercorriamo insieme la sua carriera.

Gli inizi di Macho Man Randy Savage

Randall Mario Poffo (questo il vero nome di Macho Man Randy Savage) nacque il 15 novembre 1952 a Columbus, in Ohio. Di chiare origini italiane, il padre Angelo era stato a sua volta un wrestler senza grande successo. Prima di dedicarsi al wrestling, Randall è stato un buon giocatore di baseball, militando nei St.Louis Cardinals, nei Chicago White Sox e nei Cincinnati Reds dal 1971 al 1975. In quegli anni ha stabilito diversi record di battute ed homerun, mostrando un grande talento in questo sport.
Nel 1973 inizia parallelamente la carriera di wrestler, debuttando col ringname “The Spider”, presto cambiato utilizzando il suo vero nome. Dopo i primi anni nelle federazioni minori, nel 1976 entra in ICW, dove l’anno successivo conquista il suo primo titolo di coppia con il fratello Lanny.
Nel 1978 arrivano i primi titoli in singolo, per una serie di anni molto ricchi in questo senso fino al 1985, quando la prestigiosa WWF lo mette sotto contratto.

Macho Man in WWF

Macho Man esordisce in WWF durante il PPV “Wrestling Classic”, arrivando in finale. Il 24 febbraio 1986 conquista il titolo intercontinentale contro Tito, utilizzando un tirapugni. Manterrà il titolo per più di un anno, diventando il miglior campione intercontinentale di sempre.
Il suo di personaggio era un “heel” brutale e maschilista, al cui fianco c’era la splendida manager Miss Elizabeth. Quest’ultima fu protagonista di diverse attenzioni da parte di svariati avversari di Macho Man, partecipando attivamente alle varie storyline.
Dopo la sconfitta a Wrestlemania III contro Ricky Steamboat perde il suo titolo intercontinentale, in un match con 19 tentativi di schienamento ricordato come uno dei migliori della storia. Tenta la riconquista contro Honky Tonk Man, ma quando ha quasi vinto il match viene attaccato dagli Hart Foundation, che di fatto iniziano a massacrarlo. Improvvisamente, Macho Man Randy Savage viene salvato da Hulk Hogan, che accorre in suo aiuto e getta la basi per la futura coppia dei “Mega Powers”.

Hulk e Macho i  “Mega Powers”

Macho Man partecipa quindi da “face” a Wrestlemania IV nel 1988 per l’assegnazione del titolo mondiale rimasto vacante, arrivando in finale contro Ted DiBiase, che riesce a sconfiggere grazie all’interferenza di Hulk Hogan. Nascono così i Mega Powers, che si impongono sia a Summer Slam che alle Survivor Series. Ma alla Royal Rumble 1989 arrivano i primi litigi tra i due, che culminano a Saturday Night Main Event con un furioso litigio nel backstage tra i due. Macho si sentiva derubato dei riflettori da Hogan, usurpatore a suo modo di vedere della sua popolarità, e temeva anche la nascita di un sodalizio tra quest’ultimo ed Elizabeth. Per questo, volle dimostrare di essere lui il vero campione sfidando Hogan il 2 aprile 1989 a Wrestlemania V, ma venne sconfitto.

Macho King

Dopo questo evento Macho Man Randy Savage prese come nuova manager Sensational Sherri proseguendo la faida con Hogan. Viene sconfitto prima a Summer Slam quindi anche nella gabbia d’acciaio, ma in quello stesso periodo battendo Jim Duggan torna campione, e diventa “Macho King”. Dopo l’incoronazione (vera e propria con tanto di corona e scettro!) si rivela sempre più cattivo e si allea con il malvagio Ted DiBiase.
Vince le Survivor Series del 1989, quindi perde con Dusty Rhodes a Wrestlemania VI anche a causa delll’interferenza di Miss Elizabeth, ma poi vince sia a Summer Slam 1990 che al Saturday Night Main Event. Inizia un feud con Ultimate Warrior culminato a Wrestlemania VII con un epico match. Savage esegue infatti ben 5 Elbow Drop sul guerriero che non hanno effetto. Warrior riesce a vincere ed inizia a pestare Savage, ma viene aggredito da Miss Elizabeth, che così riabbraccia Macho scatenando la commozione dei fan.

Macho Man ancora campione

A Summer Slam 1991 si celebra direttamente sul ring il matrimonio tra Macho e Elizabeth (anche se in realtà i due erano legalmente sposati già dal 1984). Quindi, Macho inizia una durissima faida con Jake “The Snake” Roberts, che lo fa azzannare ad un avambraccio dal suo cobra e schiaffeggia Elizabeth. Macho Man riuscirà comunque ad imporsi in ogni match tra i due. Successivamente, il campione Ric Flair iniziò un attacco psicologico contro Macho mostrando delle sue foto (in relatà dei fotomontaggi) assieme ad Elizabeth, cercando di minare la solidità della coppia. A Wrestlemania VIII il 5 aprile 1992 Macho lo sconfigge e torna campione, e Flair per vendetta bacia Miss Elizabeth che si trovava a bordo ring.
A Summer Slam 1992 al Wembley Stadium di Londra Macho perde contro Ultimate Warrior ma solamente per le interferenze di Ric Flair e Mister Perfect, che infieriscono sul ginocchio del campione. Qualche giorno dopo Ric Flair si riprende il titolo con la “Figure 4”, Savage non cede ma sviene dal dolore.

La separazione da Elizabeth e l’addio alla Federazione

Nell’autunno 1992 Macho si separa, realmente, da Elizabeth. In questo periodo si allontana dal ring, apparendo come commentatore e lottando solo occasionalmente, come a Wrestlemania X quando sconfigge Crush. Il 7 novembre 1994 viene annunciato il suo addio alla Federazione, direttamente dal patron Vince McMahon.

Macho Man Randy Savage in WCW

Alla fine del 1994 firma per la World Championship Wrestling, dove ritrova Hulk Hogan, Flair e altri ex WWF. Vince il suo primo titolo WCW in una battaglia a 60 uomini, e comincia quindi alcuni feud con Hogan, Daimond Dallas Page e Sting. Negli anni vince altre due volte il titolo prima di un bruttissimo infortunio nel 1998, che lo mette fuori dai giochi.
Torna nel 1999 creando il Team Madness, composto da lui e da alcune donne quali Georgeous Georgie, Madusa e Miss Madness. A luglio vince il suo quarto titolo utilizzando nuovamente un tirapugni e sconfiggendo Sting e Kevin Nash. Quest’ultimo, però, si vendica presto, aiutando Hogan a schienare Macho il giorno successivo, e a rubargli il titolo. Di fatto, finisce qui la sua avventura in WCW e nel wrestling.

Macho Man tra Cinema, TV e Musica

Tra il 1999 e il 2002 Macho Man Randy Savage prende parte a diversi film come “Pronti alla Rissa” (1999) e Spiderman” (2002) dove interpreta il wrestler Bonesaw McGraw. Appare anche in un episodio di “Walker texas Ranger”, non la sua prima esperienza nelle serie tv dal momento che era comparso anche in un episodio di “Baywatch” del 1995. In questi anni tenta una carriera nella musica rap senza ottenere successo. Il suo album, intitolato “Be a Mansfida Hogan”, si riferisce all’astio per Hulk Hogan, colpevole di aver rifiutato un match con lui nel 2000 a scopo benefico.

Ultime Apparizioni di Macho a TNA

Macho Man è brevemente tornato sul ring nel 2004 a TNA, in un match contro Jeff Jarrett. Ha poi aiutato Jeff Hardy e A.J. Styles (grande amico di CM Punk, importante campione dell’era moderna fortemente influenzato da Macho Man) a sconfiggere i Kings of Wrestling. Questo è stato il suo ultimo match in-ring in assoluto.
Il 18 febbraio 2005, Macho Man Randy Savage ha lasciato TNA preoccupato per le sue condizioni di salute precarie.

Morte di Macho Man Randy Savage

La mattina del 20 maggio 2011, Randy Savage è morto in un incidente d’auto a Seminole, in Florida. La polizia ha comunicato che Savage è stato colpito da un infarto mentre stava recandosi con la moglie a fare la spesa. Macho Man era alla guida della sua Jeep Wrangler e, a causa del malore, ha perso il controllo del veicolo schiantandosi contro un albero. L’incidente è avvenuto alle 9:25 (15:25 ora italiana).
Savage è stato trasportato al Largo Medical Center, dove ne è stato dichiarato il decesso. Sua moglie Barbara Lynn Payne, che viaggiava con lui, ha subito solamente delle ferite minori.
La polizia ha chiarito che sia Randy che la moglie indossavano le cinture di sicurezza al momento dell’impatto e tutti gli esami evidenziano l’assoluta negatività ad alcol o droghe. La salma di Savage venne cremata e le ceneri disperse.

Macho Man Randy Savage Theme Song

La canzone d’ingresso utilizzata da Macho Man Randy Savage per le sue entrate sul ring era intitolata Pomp and Circumstance“. Un brano suonato da un’orchestra sinfonica realizzato da Sir Edward Elgar e Chris Worth.
Al grande wrestler dovrebbe essere anche dedicata una puntata della serie tv sulla WWE “Caccia ai Tesori del Wrestling”, in onda da Luglio 2021 su Blaze TV.

Nel video che segue potrete rivivere alcuni momenti storici della carriera di Macho Man Randy Savage.

E a proposito di video, non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube sempre pieno di contenuti.

Prove Gratuite Amazon

Comincia la prova totalmente gratuita di 30 giorni iscrivendoti a questi servizi Amazon:

Picture of Giocatori di Lana Caprina

Giocatori di Lana Caprina

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo su tutti i Social

Author picture

Se l'articolo ti è piaciuto condividilo su tutti i Social

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Iscriviti
Notifiche
guest
0 Commenti
Meno recenti
Più recenti Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Il Mondo Lana Caprina

I nostri articoli sono dedicati a coloro che trovano un momento di gloria senza mai essere stati dei numeri uno, a quelli che ci sono rimasti nel cuore non per la loro tecnica o per i trofei in bacheca ma piuttosto per quel loro modo, unico ed assolutamente “caprino”, di essere.

Gli ultimi Articoli

Seguici su Facebook

Iscriviti al Canale YouTube

Vuoi pubblicare un tuo articolo sul nostro sito?

Visita la pagina dedicata
0
Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento!x